La dicotomia della professione medica

Proprio nello stesso momento in cui i Medici italiani, assieme a tutto il personale sanitario, ottengono la candidatura al Nobel per la Pace 2021 per essere stati i primi nel mondo occidentale a dovere affrontare una gravissima emergenza sanitaria nella quale con sacrificio e coraggio hanno e ancora stanno combattendo contro un nemico subdolo e mutevole, paradossalmente rischiano di rispondere penalmente per aver dato completa disponibilità ad essere nuovamente attori nell'ultimo (si spera)  atto di questa guerra.

La campagna vaccinale, che nelle prossime settimane entrerà nel vivo delle somministrazioni, non può e non deve essere ostacolata dal timore di essere iscritti nel registro degli indagati a seguito di eventi avversi, imprevedibili, legati alla somministrazione del vaccino anti covid-19.

L'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri del VCO si associa alle parole di Filippo Anelli, Presidente FNOMCeO, la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, nel chiedere un provvedimento d'urgenza che preveda uno “scudo penale” per i medici vaccinatori che partecipano alla campagna contro il Covid.

E' infatti indispensabile garantire serenità e tutele ai professionisti per poter garantire ai cittadini di ottenere in tempi brevi l'agognata immunità di gregge, unica attuale speranza per la definitiva uscita da questa pandemia.

Non abbiamo pensato a noi stessi prima e non lo faremo ora, ma non dateci deterrenti in questa fase così delicata per la rinascita del Paese.

pdf Comunicato Stampa del 22 marzo 2021 - La dicotomia della professione medica (87 KB)